lunedì 27 maggio 2013

Aldobrando



Interno giorno - tanta luce -
Chiccodigrano si affaccia dalla porta:
Ricci biondi, tanto ricci e tanto biondi e tutti scompigliati dalla notte, occhi blu, tanto blu e tutti assonnati, guanciotte rosa, pigiamino azzurro, maniche corte e pantaloncini, cosce e gambe bianche del color di biancaneve, piedini nudi. In braccio un orsacchiotto enorme, grande quasi quanto lui, che sembra proprio un orso ... sembrerebbe una scena da mulino bianco nel pre-Banderas ... ma che c'entra Banderas poi con il mulino bianco?
invece chiccodigrano come prima cosa mi chiede "dov'è papà?" e il suo orsacchiotto si chiama Aldobrando .. non è una scena di una pubblicità, nella pubblicità mi sarebbe corso al collo dicendo "Mamma" e l'orsacchiotto si chiamerebbe Teddy ... ma è incredibile è ancora meglio:
E' LA MIA VITA

giovedì 23 maggio 2013

Colpo di grazia

Traffico, corri , corri ... corri al negozio e scegli 10 regali a caso per tua figlia, così i parenti sanno cosa regalarle, esci, pioggia, diluvio, ombrello in auto - cazzo cazzo cazzo - acqua, auto, traffico, corri, corri, corri a casa, così ci togliamo 'sti tacchi dai, cerca parcheggio, ma niente, nulla e allora passa da casa al volo, citofona, avvisa che farai tardi perchè devi prendere chiccodigrano a teatro, prove del saggio e non trovi parcheggio, altro giro, vai che ce la fai, ce la fai, altro giro, lo trovi un parcheggio ... io lo so ce la fai, no - no - non ce la fai - ok, tranquilla, vai in garage, santo garage anche se un po' lontano ma vai, vai in garage dai. Cavolo - macchina davanti al garage - cavolo - aspetta che si sposti, parcheggia. Parcheggiato. Tacchi, cavolo i tacchi, vabbè vai con i tacchi, ma - cavolo - noi cosa ceniamo? Cavolo che ceniamo? ... che ceniamo ... che ceniamo ... Sempre carne sempre carne, mio figlio lo bombardo di ormoni e lo sapevo lo sapevo io ... cavolo che ceniamo ah  Eccoci! Negozio di surgelati, salmone per tutti. - Cavolo il latte - Avete latte?  No ce l'ha la salumeria a 10 metri. Ok mentre mi preparate il conto io compro il latte. 1 litro di latte, ah del pane, ah un'insalata ... e che ci mangio sennò io vicino al salmone, dieta dissociata io, pasta a pranzo, secondo e contorno a cena, ma no il purè no per me, il purè è carboidrati, dissocia Sere, dissocia, quindi per me insalata ... troppa grazia S. Antonio, Paga, scappa, esci, 10 metri, tacchi tacchi, entra, paga il pesce, esci, tacchi tacchi tacchi, arriva a teatro, mamme in fila, chiacchiera, aspetta, tacchi, tacchi, ricci biondi, occhi felici, visto è venuta mamma? "mbraccio" felice delle prove? "mbraccio"  divertito? "mbraccio" bello? ... andiamo a casa ... "dai mamma scale mobili" No chicco ci aspetta lasantatata a casa con papaverina, andiamo con bimbobello a casa, andiamo, vieni bimbobello e mammastanca passate con noi dalla scorciatoia, dal ponticello, andiamo, corriamo, ponticello, corriamo, ciao bimbobello, ciao mammastanca noi andiamo da papaverina.
Apri la porta, odore di casa (più che altro di gas, dovremmo chiamare qualcuno), silenzio, sembra pace, tacchi, caldo, sudata, sudatissima, tacchi, tende bellissime, surgelati cavolo, i surgelati in freezer, vai, freezer, vai, corri, tacchi ancora tacchi, lavati le mani arriva da tatasantasubito e papaverina e la senti dire, rivolta a te:
"mamma, lo sai che oggi tua figlia si è alzata in piedi per la prima volta?"

martedì 21 maggio 2013

Sapere ...


Francesco Nesi - Avvolti dalla notte
Sapere di avere un'amica, che ti ama, ti pensa e ti conosce anche più di quello che immagini
è bello
anche se ci separa l'autostrada del sole
anche se ci sentiamo una volta ogni mille anni
anche se le nostre figlie ci rubano il sonno
anche perchè abbiamo festeggiato insieme il diventare grandi
Grazie

venerdì 17 maggio 2013

17.05.2012

per i tuoi occhi, banale iniziare da lì ma ... è che sono "un incanto" e tu sei i tuoi occhi, sei dentro
per il sorriso che fai quando mi vedi come se trovassi in me tutto il mondo,
per la testa che abbassi per accoccolarti sul petto, sul corpo, sulle ginocchia se gattoni ai miei piedi piccola gatta
per la forza che ti fa inarcare la schiena quando non vuoi una cosa
per la determinatezza con cui butti a terra un biscotto se non ne vuoi più
per il peso di te appoggiata sul mio fianco, presenza costante nelle mie ore a casa ... e fuori casa
per come cerchi le mani di tuo fratello
per come giochi con le labbra guardando tuo padre e perchè ieri sei saltata nelle sue braccia dalle mie
per come hai imparato perfettamente il mio movimento delle mani quando faccio farfallina
perchè il tuo verso del pesciolino porta con se l'espressione più comica al mondo
per quanto poco ti basta per essere felice
per quanto altro dovrei darti per farti felice
per le tue gambe da mordere e la tua risata
per il tuo collo morbido
per la tua testa che si accoccola addosso, lo so lo so l'ho già detto ma è la più naturale manifestazione di amore che abbia mai ricevuto
per come giochi da sola nella stanza 
per come aspetti paziente il tuo turno nel saluto quando rientro a casa
per come è impossibile farti fare una cosa se non ti va
per quanto sei donna, fisica e accogliente già così piccina ...
per quando mi sbavi tutta la faccia per darmi i tuoi pseudo-baci quando torno
per come sei capace di aderire perfettamente al mio corpo
per come dormi spiaggiata sul letto in perfetta posizione pelle di leone
perchè sei l'unica donna della mia vita
ti amo
auguri piccola mia

lunedì 13 maggio 2013

Maggio

Ieri c'era troppo rumore e pace e un bel vento fresco  ...
Oggi sono sicura di averti visto nel sorriso di una mia foto mentre tengo in braccio mia figlia ... e volevo dirtelo.
Scusa se ieri mi sono piaciute così tanto quelle rose ... so che non impazzivi per loro ...
Io ora ho una bimba che è nata a Maggio ... rosa fra le rose ... e volevo dirtelo
Lei mi aderisce al corpo così perfettamente, in una maniera che non ricordo di aver fatto con te, non posso ricordare io  ...  e anche questo volevo dirti ... e sapere se succedeva anche a te ... con me
Io non ricordo più come era svegliarsi e prendere il caffè con te ... perchè quei ricordi li tengo ben chiusi a doppia mandata ... spero siano da qualche parte ...
Tu sei e resti in ogni mio caffè ... nel modo in cui tengo il cucchiaino infilato fra le dita mentre lo bevo
Tu sei e resti nel modo in cui parlo ai miei figli come se capissero tutto da quando avevano 5 giorni.
Tu che ti chiudevi a suonare il piano e io che venivo a sentire e non capivo perchè smettevi ...
ora capisco, capisco tanto, sono lì lì per capire tutto.
Tu sei nei miei silenzi, nei miei caffè, nei miei bastoncini bruciacchiati, nei miei sorrisi e in tutte le girandole e  lucciole del mondo.
Tu sei magia ... l'ho detto quel giorno ... lo ribadisco oggi ... volevo dirtelo






mercoledì 8 maggio 2013

Il clan del cappellino

Stanotte ho capito una cosa. Chiccodigrano ha pianto dall'1:50 alle 5:35 - per inciso cercando consolazione in suo padre, suo padre, soltanto suo padre - perché aveva male ad un orecchio.
Stanotte ho capito perché esiste il clan del cappellino.

Del clan del cappellino fanno parte tutti gli "angolisti di genitorialita'" che non resistono dal darti consigli non richiesti sulla cura della tua prole.
Più nel dettaglio del clan del cappellino fanno parte quelli che ... "Ma non ce l'ha un cappellino questo/a bimbo/a?". Io di solito rispondo "Si, a casa" oppure "Si, ma fa caldo" oppure "Si, ma non lo mette", oppure "..." Silenzio e sguardo colmo di significato. In realtà io metto il cappellino ai bimbi se ne sento il bisogno io per me, non viviamo in Siberia.

Stanotte però un briciolo di comprensione mi ha invaso ... Forse il clan del cappellino pensa che col cappellino si sfugga (noi e la prole) a cotanto strazio.

Io non so ma, per la prima volta nella mia vita si è insinuato un dubbio ...
E se avesse ragione il clan del cappellino?