mercoledì 28 marzo 2012

Della rabbia sopita ma non scemata

Oggi sono andata a fare la visita anestesiologica per il mio secondo parto previsto per il mese di maggio ...
Ho descritto la mia esperienza di parto in partoanalgesia già qui con dovizia di particolari e di livore.
Quindi non sto qui a ripetermi ... oggi sono qui solo per sfogare le mie sensazioni ...
Il gentile anestesista del nuovo ospedale in cui partorirò mi ha chiesto se poteva permettersi di dare della str@#za alla pediatra che mi ha fatto piangere dopo aver fatto la cosa più bella del mondo (chiccodigrano) perché mi ha detto che la colpa dei problemi alla nascita di chiccodigrano erano dovuti a me che avevo voluto l'epidurale ... io gli ho risposto "prego, prego, faccia pure".
Ah beh ha anche definito "da uccidere" gli anestesisti che hanno interrotto la somministrazione di analgesici a mia cognata dopo 30 ore di travaglio giusto nella fase espulsiva ... e anche li gli ho detto "prego, prego, faccia pure".
Oggi sono stata stupita dalla vividità delle mie sensazioni nei confronti del mio primo parto ... devo dire che nonostante i 20 mesi passati, forse perché è in vista il secondo parto, sebbene non lo pensassi .... io sono ancora molto inca**ata con quella donna, e forse lo sarò per sempre.
Il gentile anestesista oggi mi ha detto che "certi preconcetti sono difficili a morire" io ho risposto con voce tremante e colorito rossastro che " i medici dovrebbero essere medici e per questo basarsi su studi scientifici e non sui preconcetti o sulle ... sensazioni" lui mi ha risposto "non è così".
Allora son venuta qua per sputare un po' di sangue contro i dottori che in realtà hanno l'animo del salumiere. Nulla contro un salumiere, ma se al salumiere piace di più la soppressata del prosciutto e te la consiglia, xchè c'ha un preconcetto contro il Sandaniele ... beh da lui lo accetto.
Se una str#@za di dottoressa dell'ospedale più grande del sud Italia si permette di sparare a zero contro una pratica che in tutto il mondo civile è apprezzata da medici e pazienti, io mi colmo di rabbia.
"Lei dice che i bambini con l'epidurale nascono male ..." cit.
Io dico che lei è veramente, sorprendentemente e inesorabilmente "una str@#za" cit.

mercoledì 21 marzo 2012

Di madri e figlie

Quando è morta mia madre ... mamma mia che incipit da brivido, ma si è da lì che parte il mio pensiero, quindi forza e coraggio lettori/rici ...
Quando è morta mia mamma, ho avuto per molto tempo una profonda sensibilità alle mamme con le loro bambine, appena vedevo una mamma con la sua bimba per mano le mie resistenze alla dimostrazione pubblica del dolore cadevano in un batter d'occhi e giù lacrime, sia che fossi per strada, che in un supermercato, che le vedessi dal balcone di casa ecc.
Ora sono passati 5 anni e mezzo ed io aspetto una bambina, che si chiamerà come lei.
Quando aspettavo chiccodigrano e non conoscevamo ancora il suo sesso, questa immagine della mamma con la sua femminuccia per mano mi dava un senso di protezione, di calore ... era uno dei motivi per cui avrei amato avere una femmina, uno dei pochi, perché io allora tifavo per il maschietto.
Ora io aspetto una femmina e questa immagine di me accompagnata da una bimbetta che potrebbe anche assomigliare a me bionda con i codini a spazzola ... non è che mi rassereni più così tanto.
Non lo so, forse ho paura, paura di ritrovarmi a piangere come allora, o forse è perché io ora spazio alla bambina che ero ne sto dando davvero poco ... spazio non ce n'è, sono mamma.
Non sono figlia con nessuno, mio padre ci prova ma sono più io materna nei suoi confronti di quanto possa esserlo lui nei miei, e forse è normale così ... lui è molto paterno, ma non molto materno, e forse anche mia madre non era materna di una maternità classica, non si preoccupava della maglia di lana, del cibo, dell'abbraccio in più ...
Mia madre ha sempre riempito la mia vita di magia e comprensione tramite una comunicazione non verbale estrema, sia che io fossi una piccola bimba con cui faceva finta che la sua sigaretta fosse una lucciola nelle notti d'estate per attrarre quelle vere più vicine, sia che io fossi un'adolescente a cui buttava i vestiti trovati a terra nella cameretta inondata di caos dalla finestra, sia che io fossi una donna ancora non consapevole del suo ruolo a cui ordinava di richiamare lamiadolcemetàtuttadunpezzo, quando dopo un anno e passa di lontananza mai avrei pensato di richiamarlo più ... e invece la sua ultima magia è stata quella di farmela fare quella telefonata; ed è quindi a lei che devo il fatto di avere lui e i miei soli blu, che da dentro e da fuori continuano a riempire di magia la mia vita.

Ma il potere rincuorante del salto sul suo lettone a pancia in giù, imitando fantozzi, mentre lei leggeva uno dei suoi miliardi di libri, per lamentarmi a monosillabi delle mie angosce a volte manca come l'aria.

martedì 20 marzo 2012

Sensazioni in una giornata tipo all'8° mese (ancora lavoro)

SONNO SONNO SONNO SONNO SONNO SONNO SONNO
STANCHEZZA, FAME, REFLUSSO
SONNO SONNO SONNO SONNO SONNO SONNO SONNO
SONNO SONNO, FAME, REFLUSSO
STANCHEZZA STANCHEZZA STANCHEZZA,
SONNO SONNO SONNO SONNO SONNO SONNO SONNO
DORMO

venerdì 16 marzo 2012

Rimpianti da panzona in un giorno di primavera

PREMESSA Che nessuno/a mi venga a dire che devo essere felice del bimbo che ho e della bimba che aspetto, perché sono immensamente felice e so di essere immensamente fortunata e che in tanti fanno salti mortali per avere una simile fortuna, ma so anche che ....

Ci sono giorni in cui poi le cose sono così, senti l'aria di primavera, il sole che arriva alla finestra e cominci a vaneggiare e sognare di weekend al mare, di partenze per un isola vicina e poi ti ritrovi a pensare ad un vero viaggio, un viaggio lungo in un posto che non conosci, a godere di sole, bevande fresche mai assaggiate, un venticello ristoratore dopo una lunga passeggiata, lingue nuove e musicali, sorrisi timidi o spavaldi, donne belle ed uomini con le mani di chi lavora, ogni 2 o 3 giorni un posto nuovo da scoprire, una guida da spulciare, l'aperitivo da esportare, una giungla da esplorare, un mare caldo in cui nuotare e una mano da stringere, una sola ed unica mano, compagna di vita e compagna di viaggi ...
e vorrei fare le valigie oggi e partire domani
ma per ora c'è ancora da aspettare ...


giovedì 1 marzo 2012

Interno bis ...

Interno buio, nella casa regna il silenzio, una sveglia luminosa indica le 06:50

Un grido si leva in lontananza:
"BISCOTTIIIIIIIIIIIIIINO"

Il mio karma ha da dirmi qualcosa?