mercoledì 23 novembre 2011

Signore e signori ...


... si bissa! Ebbene si aspetto un bambino! si di nuovo! Lo sento sulla nuca il vostro sguardo stupito, l'ho letto in varii volti già molte volte mentre davo l'annuncio. In realtà dovrei scrivermi un promemoria in fronte per ricordarmelo, perchè questa seconda gravidanza sta passando un po' sotto silenzio ma ... si bissa.
Quando mi chiedono con il sorriso "come va?" mi domando "ma xchè sta gentilezza? ah sono incinta"; quando mi dicono "ma parliamo sempre di te, chiccodigrano, tuo "marito", ma il resto?" rispondo basita"QUALE RESTO???? ah bimbobimba" (Chiccodigrano chiama così il nascituro/a, sarà dura fargli cambiare nome quando sapremo se è maschio o femmina).
Mi ricordo bene del mio stato solo per i malesseri che questa volta sono più forti, ma non è che pensi a bimbobimba, penso a me che soffro di nausea, vomito, sono sfinita, non riesco a spingere il passeggino. Penso a me, a chiccodigrano come la prenderà, a se io e la miadolcemetàtuttadunpezzo reggeremo ad un altro scossone del nostro equilibrio sempre complicato ... sempre sempre complicato, ci siamo affezionati al complicato noi ;)
Insomma penso al cuginetto anch'egli in arrivo, a come farò a girare con un neonato urlante e un bimbetto divincolante: pedana e carrozzina? fascia e passeggino? manina e carrozzina? ... insomma visto che penso agli effetti di bimbobimba su di noi ma poco alla sua piccola grande essenza, mi concedo un attimo qui per pensare solo a bimbobimba:
Bimbobimba come stai? te ne stai accorgendo che la mamma è un po' stanca, te ne accorgi che qui si sta preparando un nido più grande per te; che occhi avrai bimbobimba? blu come quelli di tuo fratello? che manine hai? che cosa farai da grande? che carattere avrai? Sarai solare come tuo fratello o tenero/a ed imbronciato/a come le foto di tuo padre da bambino? Lo sai che chiccodigrano già ti fa' caro caro dal pancino? lo sai che mamma e papà ti hanno voluto tanto e tu sei arrivato subito subito? ma soprattutto bimbobimba sei un bimbo o una bimba? qua la mamma ha una sensazione e vorrebbe tanto sapere se anche stavolta ci ha azzeccato la sua sensazione. Mamma mia non so se avere più paura di un secondo maschietto o di una femminuccia ... mamma mia ho solo paura.

giovedì 22 settembre 2011

Grazie nonna Cuba


Ecco qua ... lo sapevo, ho fatto passare troppo, ma troppo tempo da quando questo argomento era realmente caldo, le impressioni ancora a fuoco sulla pelle e la pelle stessa di un colore piu' bronzeo.
Ecco qua ... sono passati 20 giorni dal nostro ritorno e mi sforzo di ripescare nella mia memoria emozioni e impressioni sul nostro primo vero viaggio col niño!
Ecco qua ... sono la solita, dovevo farlo prima, ma prima non l'ho fatto perché avevo da fare ... perché in 20 giorni ne sono successe tante, ma di questo parleremo la prossima volta ...
Oggi si parla di questo viaggio, perché si noi 3 siamo partiti ad inizio agosto zaino in spalla da casa nostra con destinazione Cuba.
Alla partenza Chiccodigrano aveva un anno, io e lamiadolcemetàtuttadunpezzo ne dimostravamo 20 in più rispetto ai nostri 30 e tot perché veramente sfiniti da un luglio senza babysitter infortunata e lavoro intenso, al ritorno chicco aveva 13 mesi e noi eravamo rientrati nel nostro corpo di 30etotenni.
Alla partenza Chiccodigrano mangiava quasi tutto, beveva latte di mucca e non camminava né sembrava interessato alle passeggiate, al ritorno Chiccodigrano mangiava ancora quasi tutto (tranne il mango che gli era andato a noia e ci credo ... lo abbiamo nutrito di chili di mango in una giornata sulla spiaggia), beveva molto più latte che alla partenza e dimostrava un qualche interesse verso i primi passi.
Alla partenza ci guardavano tutti un po' con sospetto e sgomento, al ritorno la nostra faccia gioiosa e le foto di chiccodigrano felice come mai dall'altra parte del mondo ci hanno trasformato in "coraggiosi".
Lamiadolcemetàtuttadunpezzo ed io abbiamo viaggiato insieme in passato verso mete quali il Perù, la Bolivia e l'India da soli, armati di zaini e guide Routard (ok in india abbiamo usato la lonely ma non ci è piaciuta molto ... sarà questione di abitudine).
Una volta incinta abbiamo da subito espresso il desiderio di ripartire appena possibile per una meta lontana per far respirare il nostro spirito, perché francesi e tedeschi lo fanno e perché noi no? blablabla ma poi ovviamente un po' di timore da neogenitore ti prende ... lamiadolcemetàtuttadunpezzo è stata molto più forte di me nel coltivare e costruire questo viaggio in un anno per me un po' troppo movimentato per seguirlo come avrei e avrebbe voluto e alla fine grazie a lui è da novembre che sapevamo che a inizio agosto saremmo partiti con il nostro chicco per la volta di Cuba.
Abbiamo scelto questa meta, perché fra le tante che avremmo voluto visitare ci è sembrata la più "semplice" vista soprattutto la rinomata gentilezza dei cubani verso i bambini e l'affidabilità del suo sistema sanitario caso mai (corna facendo) ce ne fosse stato bisogno.
Quindi, siamo partiti noi 3, un trolley medio, uno zaino da 50 lt, un passeggino carico di 10 kg di bimbo, una borsa della macchina fotografica per lui ed una borsetta per me (rotta al primo scalo a madrid ma miracolosamente recuperata grazie ai mille moschettoni che porta lamiadolcemetàtuttadunpezzo con noi in viaggio).
E' da sottolineare che il trolley medio (che poi sarebbe passato come bagaglio a mano, quindi forse andrebbe definito piccolo) era pressato di 5 pacchi di pannolini, che non sapevamo se avremmo trovato a destinazione. Lo dico subito per gli interessati a destinazione (almeno nelle città) i pannolini c'erano, ma di qualità diversa dai nostri ... per la scarsa delicatezza del culetto del nostro chiccodigrano sono andati bene come complemento verso la fine, ma abbiamo fatto bene a partire carichi dei nostri.
Insomma siamo partiti ed io qui a 20 giorni dal nostro ritorno non riesco a toccare veramente con mano il ricordo di questo viaggio.
Abbiamo un bimbo speciale, ha un buon carattere, perde il sonno e l'appetito difficilmente e si adatta alle situazioni più disparate ... quindi credo di poter dire che ha amato questo viaggio quanto noi.
I voli sono passati velocemente perché corrispondevano alla notte di chicco e lui ha dormito praticamente per tutto il tempo ... ovvio normali un po' di capriccetti di adattamento, ma superati grazie alla coppia d'assalto mamma-papà e all'aiuto di un mini-ventilatore regalato dallo zio prima della partenza. All'andata ce l'hanno fatto mettere in una culletta per bimbi più piccoli, giusta giusta per lui, ma comodissima per noi perché così chicco non ha dovuto dormire su di noi. Al ritorno siamo stati meno fortunati, 4 ragazzi a cui ho augurato una cacarella per tutto il viaggio non hanno voluto separarsi per far sedere noi nei posti dedicati alle cullette, ma è passato anche quel volo.
I cubani hanno adorato chiccodigrano che biondo e con gli occhi blu faceva stragi ad ogni angolo di strada (scusate mi fruscio un po', ma è andata davvero così) ci fermavano, lo salutavano e lui vanitoso come è si prendeva tutti i complimenti e rispondeva ad ogni saluto con entusiasmo (anche eccessivo ;) ). In aggiunta le signore Cubane erano ogni volta lusingate, infatti chicco ha l'abitudine di dire a ripetizione dinda (che indica indistintamente le cose che si accendono e si spengono, le cose che suonano e le cose che dondolano) e loro scambiavano questo dinda per un linda (bella) ed erano spiazzate da un complimento così ingenuo e spontaneo ...
Chiccodigrano ha adorato Cuba e i Cubani per i ventilatori che affollavano ogni stanza (il coro gira gira partiva ad ogni ingresso in un posto nuovo), per la musica che hanno suonato per lui, per le pappe molto buone, per la frutta altrettanto buona (a parte il su citato mango con cui ok abbiamo esagerato), per le spiagge di sabbia finissima capace di nascondersi fin nel più remoto degli angoli del suo corpo, per l'acqua calda calda che gli consentiva bagnetti lunghissimi, per i colori, per i rumori, per i loro continui saluti e sorrisi, per i tanti animaletti (tutti battezzati ba-ba) che affollavano le loro strade (cagnolini e cavalli, ma anche galli, porcellini e pecorelle nelle città più rurali come Viñales). Confesso che dopo aver trovato uno scarafaggio morto in casa scattavo ad ogni ba-ba di chiccodigrano perché pensavo potesse aver visto un animaletto simile in casa ... in generale no aveva solo sentito un cagnolino abbaiare da fuori.
Insomma Cuba è stata molto bella per lui e quindi per noi ha assunto un carattere diverso in quanto abbiamo potuto amarla non solo con i nostri occhi ma anche con i suoi.
Io ho amato le signore che nelle case particular ci hanno offerto la leche del niño (il latte per chicco) anche alle 5e30 di mattino quando sballati dal fuso, ho amato chi mi ha preparato la pappa per chiccodigrano con la stessa cura con cui l'avrebbe preparata per suo figlio, ho amato anche chi si è offerto troppo intensamente di tenerselo un po' per farmi mangiare decentemente, ho amato chi ha suonato per lui una canzoncina speciale, ho amato chi gli ha offerto biscotti con una crema mui rica, ho amato anche chi mi ha ricordato (come succede solo a napoli) per strada di mettergli il cappellino o la protezione solare, ho amato gli amici incontrati nel viaggio per cui lui ha fatto il suo show e che ci alleggerivano col giro di tavolo di chicco, ho amato la famiglia americana dagli occhi belli incontrata più volte nei bus che ci ha salutato alla fine definendo chicco un bambino molto speciale, per quanto è stato bravo durante i trasferimenti, ho amato le sedie a dondolo presenti ovunque in cui l'ho addormentato, ho amato i letti in cui abbiamo dormito tutti e tre insieme ed anche i rari lettini che ci hanno consentito di essere solo in due, ho amato il sole che ci ha abbronzato ed anche quel poco di pioggia che ci ha rinfrescato, ho amato il pescado il pollo e la malanga, ho amato la bibita alla naranja molto più saporita di quella di casa nostra, ho amato la salsa che mi muoveva il sedere alla casa della musica di Trinidad mentre lo addormentavo cullandolo seguendo il ritmo, ho amato il senso di protezione sentito da tutti noi quando lamiadolcemetàtuttadunpezzo ha avuto la febbre alta, ho amato il campesino che ci ha raccontato della sua famiglia e di suo figlio di 20 anni mentre lui aveva solo qualche anno più di noi, ho amato la voglia di libertà dei cubani così come il loro riconoscere di essere fortunati ad avere garantiti istruzione, assistenza sanitaria, una casa e la sussistenza. Non so quanto ho capito di Cuba, mi sembra di essere tornata da un paese in realtà così vicino ma così lontano.
Cuba ci ha accolto in un abbraccio come una nonna vestita di vecchi abiti color pastello anni '50, abiti intonsi e trucco ben messo anche se su una pelle un po' cadente, ma sempre pulita e profumata. Grazie nonna ci siamo sentiti a casa.

giovedì 23 giugno 2011

Tu donna partorirai con dolore



In risposta a ...
Tu donna partorirai con dolore ... molto dolore ... e guai a fare l'epidurale perché potresti perderti questo dolore che renderà te e il tuo bambino uniti da un legame unico ... e se mai dovessere un parto un po' più complicato ... sarà colpa tua, che hai deciso di evitare quel dolore che Dio ti ha regalato per punizione.
sarai gonfia dei liquidi che il tuo corpo ci metterà altri 9 mesi a smaltire ... tutto questo dopo che il tuo corpo si ingrandirà di 2 volte, ma poi dovrai tornare a posto come un palloncino gonfiato e sgonfiato in 3 secondi, peccato che invece siano 9 mesi
tu donna non dormirai, ma al mattino dovrai sorridere e preparare il caffe' per te ed il tuo uomo, dovrai stare attenta che tuo figlio abbia sempre qualcosa di pulito da indossare e qualcosa di sano da mangiare, tu donna dovrai far splendere casa, far splendere te stessa e far splendere il tuo bambino, dovrai portarlo a vedere a nonni, zii, cugini, amici di famiglia, dovrai sorridere a tutti anche quando ti diranno cosa dovresti fare per il tuo bimbo perche' tutti lo sanno meglio di te anche se pare tu sia la madre. In tutto questo tu donna non dovrai mai stancarti o stressarti perché potresti perdere il tuo latte, unico alimento in grado di far crescere il tuo pupo in maniera sana ed equilibrata fisicamente e psicologicamente ...
Donna dovrai continuare a viaggiare e a organizzare viaggi e e weekend fuori e la tua valigia si dovrà ridurre di un quarto in modo tale da includere anche la roba del bambino, viveri, annessi e connessi nello spazio che prima era solo tuo e dovrai comunque sempre essere bella e all'altezza della perfezione in ogni occasione che sfoggiano le altre smutandate che portano una valigia grande 4 volte la tua! Ah ovviamente donna devi portare tutto, ma proprio tutto, perchè qualsiasi cosa tu decida essere superflua per te o per il bimbo sarà vitale nei 2 giorni in cui sarai via ...
tu donna dovrai ascoltare, consolare, sognare e comprendere i bisogni del tuo compagno ma dovrai anche trovare come essere pratica e efficiente nella gestione familiare e poi dovrai trovare il modo o 300 piccoli modi per contribuire giustamente al ménage familiare, dovrai fare di tutto per tornare a splendere come prima e più di prima e dovrai essere sexy, dolce e accomodante anche se sei sfinita dietro quel sorriso perché hai lavorato fuori casa, scapicollandoti per incastrare le tue necessita' lavorative con gli aiuti che per fortuna hai o costano.
Poi una volta tornata a casa, neanche il tempo per una pipi' perché dovrai far uscire, giocare e mangiare il tuo bimbo, dovrai lavarlo, curarlo, amarlo e coccolarlo dovrai pensare a cosa far mangiare giorno prima per giorno dopo in maniera tale da ottimizzare i viveri che hai comprato, e dovrai nutrire in maniera sana te, tuo marito e tuo figlio. Ovviamente non osare lamentarti donna perché è questo il destino che la natura ti ha affibbiato, è questo il tuo ruolo e sei già tanto, ma tanto fortunata ad avere un lavoro o pseudo-tale e ad avere un compagno che si fa' in 4 quanto te e una rete di protezione pronta ad aiutarti.
Poi appena ti rilasserai un attimo ti verranno fatte presenti le mille mancanze che hai generalmente verso la casa o verso il tuo compagno (quelle sul lavoro le sai solo tu, ma te le sei ripetute a mente durante le tue interminabili ore di manicure ...guai ad avere le mani non perfette donna) ... e se non ci sarà altro da dire, ti verrà' fatto notare che i capelli che miracolosamente hai trovato il tempo e la forza almeno di lavare quella sera non stanno bene o ancor peggio che hai la pancia cadente ...
beh dai donna corri a fare l'elettroshock alle chiappe senno' in 30 secondi lui si trova una con le chiappe più sode, meno incazzosa e con 10 anni di meno .... e visto che ti trovi vai pure da un parrucchiere va'

lunedì 2 maggio 2011

quando pensi di aver visto tutto ...

o quasi ... ricordati che se non hai mai visto affiorare nel bagnetto di tuo figlio la sua cacca ...
hai ancora molto da vedere!

giovedì 28 aprile 2011

9 mesi



Fra 2 giorni chiccodigrano compierà 9 mesi.
Fra 2 giorni avrà passato lo stesso tempo dentro di me che fuori di me (fingiamo di essere d'accordo su questo conto).
Fra 3 giorni avrà passato più tempo fuori di me che dentro di me (idem).
Chiccodigrano dice "mamma" con una certa intensità e consapevolezza, saluta chiunque battendo le mani (dovremo chiarirgli la differenza fra ciao ciao e batti batti, ma è così carino ...) ormai quasi gattona davvero (la fase vermonamento sta finendo) e sta esplorando il salotto: è molto attratto dalle librerie; è molto attratto dalla mia tesi di dottorato e da una perizia grafologica del papà (credo sia una perizia grafologica).
Ok è anche molto attratto dal libricino "come diventare una perfetta padrona di casa" che mia mamma teneva chissà perchè .... forse seriamente aspirava a diventare una perfetta padrona di casa o forse si faceva matte risate nel leggerlo.
Io sto bene, dicono che dopo 9 mesi il corpo si sia finalmente ripreso dal "trauma" della gravidanza ... lo stavo definendo "trauma" del corpo esterno, ma sarebbe stato poco delicato. Comunuqe pare che gli organi interni siano tutti ritornati in sede!!!
La coppiachescoppia (io e lamiadolcemetàtuttadunpezzo) si sta riprendendo anch'essa dal "trauma" del corpo esterno (la definizione in questo caso è perfetta) ... ottimo risultato!
Io sto bene, sono un paio di chili sopra al pre-gravidanza ... nuovamente è un ottimo risultato.
Sono 2 notti che chiccodigrano dorme di filato fino alle 6:50 ... lui dorme di filato, io mi sveglio comunque verso le 4 o 5 ... sarà l'abitudine. Ma comunque anche questo è un ottimo risultato.
E poi finalmente è iniziata la primavera e io posso mettere le ballerine senza calze!
Insomma che altro dire? è primavera! Io sto bene, Chiccodigrano sta bene e noi stiamo bene ... 9 mesi dopo! Ottimo risultato!

lunedì 18 aprile 2011

... attraversare i confini



Perché
?

  • Se mettiamo16 pezzi di tappeto-puzzle a terra, chiccodigrano esce da un lato.

  • Se da quel lato aggiungiamo una coperta, esce dall'altro lato.

  • Se compriamo altri 8 pezzi, sceglie un altro lato ancora, ma soprattutto inizia a leccare il pavimento.

  • Se non lecca il pavimento prova a mangiare i bordi dei pezzi-puzzle.

  • Se non mangia i pezzi-puzzle prova a salire sul poggiapiedi.

Perché?


E' giusto che io crei dei confini ad un 9-mesenne vermante (in quanto strisciante come un verme) più che gattonante (passeggiante come un gatto)?


E' mio figlio ad essere un ribelle o è normale voler varcare i confini del suo mondo alla Truman?


I confini esistono solo perché è affascinante attraversarli?


Perché mi faccio domande esistenziali ... quando la soluzione è una sola:


LAVARE IL PAVIMENTO!

martedì 12 aprile 2011

Ho richiuso un bottone

Ho richiuso un bottone. Sono rientrata nella mini taglia 40 acquistata nel giorno in cui feci il test di gravidanza un po' per scaramanzia.
Credo sia un po' abbondante come taglia 40 ma sono comunque soddisfazioni, anche perché sono rientrata anche nei jeans che ho dovuto abbandonare dal secondo mese di gravipanza.
Insomma sto facendo un po' di fatica, è difficile organizzarsi con pappe per il piccolo, pappe per la mamma a dieta, pappe per il papà a dieta anch'egli ma ... i risultati si fanno vedere.
Fare una dieta è tosto, hai fame, voglia di cose buone e unte e bisunte, ma poi ... quando riesci nuovamente a chiudere quel bottone vieni ricompensato.
Mi fa pensare a quando ho smesso di fumare ... sembrava impossibile, mai avrei pensato di riuscirci ma ce l' ho fatta
Mi fa pensare a quando ho imparato a guidare ... mai avrei pensato di farlo in questa città ... ma ormai lo faccio.
Mi fa pensare a a quanto in realtà i nostri limiti li dettiamo noi:
Non sono smanie di onnipotenza ma mi rendo sempre più conto che il potere della nostra mente è immenso, nel bene e nel male. Gli auto-sabotaggi sono potentissimi ed io ne compio in quantità industriale.
Mi rendo sempre più conto che se uno vuole una cosa, anche se sembra irraggiungibile, come un castello meraviglioso su una cima circondata da fantasmi e trabocchetti, la può raggiungere e ...
i peggiori nemici dei nostri desideri siamo noi stessi.
Ho scoperto l'acqua calda? forse si ... non me ne sono accorta mica oggi, ma sono cose che ogni tanto è bene che ci ripetiamo come un mantra ... perché poi il messaggio che vorrei mandare a mio figlio è ... niente è impossibile se ci metti tutto te stesso, ma come posso essere credibile se non lo faccio io per prima? Per oggi ho richiuso un bottone mettendomi in gioco, magari domani studierò per uno dei mille concorsi per cui presento domande.

mercoledì 6 aprile 2011

diciamo addio ...

diciamo addio a quel tenero sorriso sdentato ...
Chiccodigrano è un angelo .. come gli ripeto spesso, se fosse un bimbo più monello o impegnativo lo ameremmo lo stesso, ma così rende più facile la vita di mamma e papà.
Sabato il primo dentino è spuntato, la miadolcemetàtuttadunpezzo me lo ha comunicato come se fosse una cosa da nulla "ah ho sentito che sono spuntati 2 dentini" e io "come cosa ah uh hi" grida di giubilo, telefonate ai nonni esaltazione e commozione mentre lamiadolcemetàtuttadunpezzo mi guardava sconvolto dicendo "non pensavo fosse importante" ...
ed ecco la differeza fra l'essere mamma e l'essere papà ...
e cmq quell'angelo di chicco di grano per l'uscita dei due dentini s è solo lamentato un po' qualche notte ed è solo stato un po' più nervosetto ...
siamo proprio fortunati!!!!
Benvenuto quel tenero sorriso coronato da 2 minuscoli dentini taglienti!!

martedì 5 aprile 2011

epidurale e dolore


Ho partorito 8 mesi fa. Ho chiesto ed avuto l'epidurale perché ne avevo parlato con amiche che all'estero l'avevano già fatta ed una cugina anestesista che aveva fatto la stessa scelta pochi mesi prima. Il mio anestesista mi parlò nella visita di controllo pre-parto del potere del dictat "donna partorirai con dolore" nella nostra cultura cattolica. Ho affrontato il dolore delle mie doglie, con serenità perché sapevo che prima o poi sarebbe finito e perché è stato tutto rapidissimo. Sono arrivata in ospedale alle 22e30 e alle 00:45 il mio bambino era già nato. In quelle ore sono stata lasciata da sola su una branda in una stanza in cui un'altra ragazza molto più giovane di me si lamentava incessantemente e dormiva, si lamentava e dormiva. Continuavo a ripetere "Io devo fare l'epidurale" e nessuna ostetrica è venuta a dirmi come respirare, come aiutare il bambino a scendere ed ho ringraziato il mio corso pre-parto, ero sola. Per andare in bagno sono dovuta entrare nella stanza di due neo-mamme ed usare il loro bagno e per fortuna che il mio compagno si è infilato di soppiatto varie volte nel reparto altrimenti nessuno sarebbe venuto a accompagnarmi in bagno ... da sola non è facile quando hai i dolori. Poi è arrivato il "mio" ginecologo e quasi subito siamo entrati in sala parto. Mi hanno fatto in fretta e furia l'epidurale ed un po' di ossitocina e finalmente ho cominciato a sentire le contrazioni come si deve, prima sentivo solo il dolore, ma non la contrazione. Tutto è andato molto, forse troppo in fretta, il mio dottore era un po' preoccupato perché "tutto evolve molto rapidamente". Poi all'improvviso il dolore si è fermato, nel senso che non è più peggiorato, si è fermato ad una certa intensità ed è diminuito ed io ho spinto, forse non bene una volta, forse il mio piccolo si era incanalato troppo presto, ma sta di fatto che è nato tutto blu e ha respirato dopo un poco. Prima di tutto vi dico che è tutto andato bene, che il piccolo ha 8 mesi è molto sveglio ed è risultato in piena salute a tutti i controlli. Poi vi dico cosa abbiamo dovuto passare noi. La pediatra presente in sala voleva intubare il mio bambino e il mio anestesista (gli anestesisti sono anche rianimatori non lo sapevo) è intervenuto con fermezza evitando che questa pratica barbara venisse applicata per "eccesso di zelo". In quel momento dalla presenza dell'anestesista in sala, la pediatra ha compreso che avevo fatto l'epidurale ed è scattato qualcosa. Intanto noi in sala parto ridevamo e scherzavamo perché era stato bello, doloroso ma bello,lamiadolemetàtuttadunpezzo non era svenuto contrariamente ad ogni previsione, potevamo finalmente buttare via la palla da pilates che campeggiava nel nostro micro-appartamento perché io volevo usarla nel travaglio (poi svoltosi a casa di mio fratello ... senza palla) ... insomma noi ridevamo e gioivamo perché il nostro chiccodigrano dopo un inizio difficile si riprende alla grande da solo, senza intubazione. Dopo un po' però richiamano il mio compagno per dirgli senza delicatezza alcuna che chiccodigrano doveva essere trasferito in terapia intensiva perché era rimasto senza ossigeno e bisognava valutare l'entità dei danni. Per nostra fortuna il mio dottore e l'anestesista ci hanno tranquillizzato per tutto il tempo, ponendo l'accento sullo zelo eccessivo della pediatra di turno. Ma in quella notte è entrata un'ostetrica a controllare la mia situazione e a tranquillizzarmi su quella del nostro piccolo e mia suocera le ha domandato come mai la pediatra era stata così dura con suo figlio. L'ostetrica ha ben pensato di dire "perché voi avete fatto l'anestesia e la pediatra dice che i bambini nascono male con l'anestesia, ma perché l'avete fatto?". Potete immaginare che sia stata dura convivere con questo rimprovero nei giorni seguenti in cui facevo spola nonostante i punti fra il mio reparto e quello di terapia intensiva ogni 3 ore a dare il latte al mio piccolo. Non mi sono sentita colpevole un po' perché per fortuna sono una donna informata un po' perché per fortuna chiccodigrano non aveva subito danno alcuno e un po' perché lamiadolcemetàtuttadunpezzo ha fugato i miei dubbi in un abbraccio e in 5 ferme parole "non è stata colpa tua". Finalmente dopo 4 giorni lunghissimi siamo stati dimessi entrambi, il piccolo aveva solo rotto la clavicola nell'uscita, forse semplicemente le sue spalle erano troppo larghe per il mio bacino o forse i miei tessuti si sono rilassati prima di ogni previsione e quindi lui è rimasto troppo tempo nel canale del parto, forse davvero ho sbagliato una spinta, ma l'epidurale non ha in nessun modo interferito negativamente con la nascita, anzi. Ad aiutarmi a pensarlo in quei giorni c'era un'altra mamma con il bambino con la stessa diagnosi, solo che lei non aveva fatto l'epidurale ed ha tenuto per due giorni la fronte e le labbra nere per il dolore e lo sforzo nelle spinte. Se dovessi avere un altro bimbo rifarei l'epidurale e credo che ogni donna dovrebbe poter fare la stessa scelta liberamente, ma non è così semplice.
Questo post partecipa al blogstorming sul Tema del mese IL PARTO: L'epidurale e il valore del dolore su genitoricrescono.
Questo è il link ad una petizione per l’epidurale, perchè sia realmente garantita a chi la chiede

martedì 29 marzo 2011

Purificazione


Il giorno in cui ho fatto il test di gravidanza che poi si è rivelato positivo avevo comprato (un po' per scaramanzia) una minigonna taglia 40! Prima volta in vita mia che riuscivo ad entrare in quella taglia! In quel periodo andavo in palestra mangiavo sano e bevevo poco!
Oggi a malapena entro negli abiti che utilizzavo i primi mesi di gravidanza ... non che la situazione sia drammatica ma questa taglia di troppo e questo gonfiore diffuso non mi fa sentire bene e poi sento di avere le gambe come due zampogne, alla sera mi fanno male ecc.
Oggi riesco a rubare una fuga in palestra per fare pilates con le vecchiette una volta a settimana, mangio come una donna incinta degli anni '60 che finge di avere le voglie e ignora i benefici di una dieta sana e bevo litri e litri d'acqua, ma a causa dei quintali di sale che aggiungo al cibo ben condito che ingurgito. Avrei dovuto utilizzare l'imperfetto nella frase precedente perché è da una settimana che sono a dieta. Una dieta ferrea, benché mi sia stata presentata come un regime blando per non farmi perdere il latte, che ancora fornisco a chicchino a sera e al mattino.
Insomma dopo una settimana mi sento già più sgonfia, ma credetemi ho fame.
Io non sono mai stata una patita di dolci ma con gli ormoni folli della pancite avrei fatto incetta di ogni dolciume ... e questo desiderio è ancora con me, ma resisto.
Resisto perchè se bevi un bicchiere di acqua tiepida con 80 gocce di equiseto appena ti svegli (e il buongiorno si vede dal mattino) se il top del dolciume è una mela cotta prima di andare a nanna, se ti sforzi di ingollare 2 litri di acqua fiuggi al giorno e non aggiungi sale alle tue pietanze per due giorni, poi ti senti davvero cretina a mandare tutto all'aria per un ovetto di cioccolato.
Certo che utilizzarne una busta sana per spiegare a dei bimbi di 4° elementare la media aritmetica, vederteli passare sotto al naso, vedere questi piccoli marmocchi scartarli, mangiarli davanti ai tuoi occhi tutti "perché poi si sciolgono maestra" ... dicevo ... certo che non è una strategia intelligente ... e poi la miadolcemetàtuttodunpezzo mi domanda "ma sei triste stasera?" CERTO CHE SIIIIIIII: il tempo è grigio, io mangio solo cibi che sembrano aria compressa e nessun cubetto di cioccolata può venire a incrementare la dose di dopamina in circolo!
Per fortuna ci pensa chiccodigrano a farmi ridere arrancando alla mia tetta ancora dormendo come se si trattasse della prima goccia d'acqua vista da un disperso nel deserto .... è una scena comica!
ah comunque fisicamente mi sento molto meglio con questo chiletto e mezzo in meno!!!! yeeeeee!!!

venerdì 18 marzo 2011

La maggior parte delle donne ...

con il capo-parto perde anche 2 kili!
Perchè io ho solo guadagnato 2 brufoloni????????????????????????????

venerdì 11 marzo 2011

Un bambinooooo bellissssssimooooo


Un bambiiiiiiiiiiino bellisssssssssssssssssiiiiiimoooooooooooo
Questo l'inno che la miadolcemetàtuttadunpezzo canta a chiccodigrano tirandolo su per aria quando torna a casa la sera ...
dalle prime ore di vita di chiccodigrano ci siamo sempre beati di sua beltà ... lo guardavamo e ripetevamo insieme a parenti stretti ed amici innamorati "quanto è bello! ma è troppo bello! ma che bello!".
Ora riguardo con un po' più di distacco le sue prime foto e noto con stupore i polpaccetti minuti, le borse sotto gli occhi, la faccia gonfia, il viso ossuto. Insomma mi domando e dico "ma allora avevamo gli occhi completamente foderati di prosciutto?"
Ebbene si! Che trappola accecante è l'amore!
Da questo pensiero sono nati tutta una serie di dubbi ossia: anche ora io vedo il mio bimbo come il più bello del mondo e ... tra un po' mi renderò conto che in realtà non lo è ...
Mai mi era capitato di perdere totalmente lo spirito di giudizio ... si anche la mia dolcemetàtuttodunpezzo ai miei occhi è molto bello, ma non ritengo sia più bello di un Robert Redford in "come eravamo". Invece chiccodigrano per me è davvero il bambino più bello del mondo, più tenero, più simpatico ... insomma se me lo domandassero sotto giuramento ... io risponderei di si e nessuna macchina della verità, nessun Cal Lightman sarebbe in grado di riconoscere menzogna nelle mie parole ....
Da lì nascono i dubbi sulla mia capacità di mantenere uno spirito critico nei confronti del mio bambino ... sarò in grado di riconoscere sue mancanze o errori? Farò come quelle mamme che dicono "ah che orrore" vedendo le famiglie di SOS tata e poi vivono situazioni anche peggiori?
Riuscirò a mantenere il distacco necessario per poter educare ed indirizzare chiccodigrano (al secolo Mr Paciocco) in modo da trasformarlo in un uomo belliiiiiissimoooooo (sotto ogni punto di vista)?
Certo è normale che noi si riconosca al nostro cucciolo delle proprietà più uniche che rare ... è la selezione naturale che ci vuole così rimbambiti ... in modo da farci fare qualsiasi cosa pur di curarlo e proteggerlo come la gemma più rara, ma quando ci sei dentro ... queste sostanze chimiche che ti sbarellano la capacità di giudizio spaventano.
Ho sentito dire non so dove poco tempo fa "non esiste il troppo amore: o si ama o non si ama non si può amare troppo" bah non chiamiamolo troppo amore, chiamiamola debolezza dell'innamorato ma a volte il rimbambimento da amore ci porta a compiere degli errori. Se questi errori li compi nell'"educazione" del tuo compagno o compagna di turno puoi sempre conviverci, maledirti, dare la colpa a lui/lei o sottrarti e augurare a lui/lei di incontrare qualcuno/a capace di crescere ed educarlo/la con più maestria, ma se ti capita da madre con tuo figlio ... non è così semplice risolvere la questione, gli effetti di una tua imancanza hanno proporzioni ben superiori... e questa responsabilità si sente ... non c'è soluzione non c'è risposta, ma a quale domanda poi?
So solo che mi auguro di mantenere sempre uno spirito critico ed una buona capacità di giudizio nei confronti del mio bambino ... e comunque chiccodigrano anche quando avrà i primi baffetti a colorare il suo labbro superiore, anche quando gli ormoni lo bombarderanno con brufoli o chili di troppo, anche quando oserà rispondere male alla sua mamma ... anche in quei momenti lui sarà sempre
uuuuuuuuuuuunnnnnnnnnn bambinoooooooooooo bellissiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiimo!!!!

martedì 8 marzo 2011

Pensieri sparsi in un giorno di mimosa


Nel cortile di fronte casa mia regna un albero di mimose.
Quel giallo illumina i miei risvegli sempre più assonnati di ogni mattina.
Ieri un lenzuolino è finito lì per il vento e con lui in casa sono entrati dei fiorellini di mimosa secchi.
Stanotte chiccodigrano ha dormito di filato dalle 22 fino alle 7e30, solo una piccola pausa lamento alle 3 risolta in un lampo con un po' di ciuccio.
Ieri è stata una giornata campale, avanti indietro in macchina con chiccodigrano, in macchina senza chiccodigrano, di fretta, gli verrà fame proprio ora? troverò traffico? ma quanto freddo gli starò facendo prendere? mamma snaturata!
La cappottina del passeggino trasformarsi in vela e aver paura di sbattere in balia della tormenta.
Uscire dalla cucina alle 22 per poterlo coccolare un po' e trovarlo addormentato nel suo lettino, gli ultimi bacini da dare.
Dover salutare stamattina quell'invincibile sorriso sdentato.
Ce la faremo in 3 donne (minute) ad andare a prelevare, caricare e scaricare 100 litri di acque reflue in un depuratore sito in un luogo sperduto nella costiera amalfitana?
E' triste auto-castrarsi così.
Come fanno alcune donne ad essere felici del ritorno del ciclo dopo una gravidanza in quanto sintomo del loro essere "ritornate donne"?
Auguri ... auguri? Auguri!

venerdì 18 febbraio 2011

se non ora quando

Ebbene si c'ero anche io, perchè dovevo esserci perchè volevo esserci e anche se la sveglia la mattina mi è costata un gran sacrificio (sera prima amici a cena e notte turbolenta per chicco di grano) c'ero.
Ero con un'amica che vedo poco e con la quale non ero mai stata ad una manifestazione, avevamo tanto di cui parlare di noi e ci siamo trovate così in coda alla manifestazione, dietro di noi solo uno striscione.
Ho avuto solo un momento di esaltazione da manifestazione politica (quella splendida sensazione di sentirsi parte di un tutto che reagisce, che fa sentire la sua voce gioiosa) ed è stato quando ci siamo ritrovate, ormai in tre in mezzo ad una serie di mamme e papà di tutti i colori con bambini colorati di pelle e di abiti. Queste famiglie multiculturali ed un bambino di tre anni che diceva "Bellucconi capa di bomba" mi hanno fatto sentire per un poco bene, per un poco parte di quel tutto, ma in generale non è stato come mi aspettavo ...
perchè era tutto soprattutto grigio, poco musicale e poco colorato
perchè quando la coda del corteo è arrivata a destinazione, sul palco non c'era più nessuno
perchè ho incontrato più amiche ed amici dei miei genitori che donne della mia età o ragazze e ragazzi più giovani
perchè è stato come se resistessi, come non volessi farmi coinvolgere ...
ho manifestato da disillusa, non credendo al 100% al potere del mio essere lì e mi veniva da dire a tutti ecco come mi hanno resa, ecco come manifestano le poco più che trentenni, fischiettando come se non si volessero far vedere, come se non volessero essere deluse di nuovo, come delle disilluse ...
e invece come gridavano gioiose e grintose le donne che potevano essere mia madre ...
è capitato solo a me di sentirmi a margine?
mie 2 lettrici e lettori che eravate in piazza ditemi la vostra

venerdì 11 febbraio 2011

Amo la mia auto


Io non avrei mai immaginato di provare dei sentimenti nei confronti della mia auto, eppure è successo, io e l'ecologista che risiede in me la amiamo alla follia anche se per noi rappresenta il male.
E' successo così, per caso, me ne sono accorta stamattina mentre nel traffico cantavo a squarciagola "I will survive" nella versione dei Cake, lì ho capito di amare la mia auto.
Un tempo andavo al lavoro a piedi, amavo le strade che incontravo, amavo le persone che incrociavo, amavo il mio i-pod, i miei piedi che scendevano scalino dopo scalino (per andare a lavoro scendevo una cifra di scalini), il mare che intravedevo in alcuni punti, il colore di un palazzo preciso, le foglie degli alberi a terra, amavo alla follia quell'attimo di libertà in cui il buonumore del risveglio (se mi capitava 'sta fortuna) veniva nutrito dalle piccole cose belle che una passeggiata può donare.
Ora vado a lavoro in macchina, cammino solo fino al garage: faccio una bella salita carica del mio computer sulle spalle schivando buche e cacche di cane, scendo nel garage venendo frustata dal vento più forte del mondo, entro nell'auto, metto la cintura, chiudo gli sportelli, metto l'auricolare al cell. accendo radio-capital, incontrando i miei amici del mattino e sbam quasi sempre parte la canzone giusta. Guido la mia piccola auto a gpl per le strade, fregandomene dei posti di blocco che fermano i catorci che non dovrebbero circolare alcuni giorni, fregandomene delle piccole lotte con chi è in seconda fila, con chi ti suona se rallenti 5 secondi e con chi vuole mettermi di cattivo umore e ... mi sento libera ... sono sola.
Ora nulla contro la miadolcemetàtuttadunpezzo e nulla contro il mio chiccodigrano, ma da quando è nato, a volte mi capita di non riuscire a stare da sola senza il pensiero di lui neanche durante la doccia (me lo porto con la sdraietta con me) e neanche nello svolgimento di altre più terrene funzioni che si svolgono nella stessa sala da bagno per cui ... quella mezz'ora o più che la mattina trascorro nella mia macchinina tutta sola ha un valore inatteso.
Metto la musica a palla e canto come una dannata fregandomene degli sguardi esterrefatti dei compagni di strada chiusi anch'essi nei loro barattolini. A volte faccio una telefonata ad una vecchia amica e mi ritrovo a ridere e dire scemate come quando avevo 16 anni, xchè si la sera di telefonare non me ne va, perchè poi ho dal vivo i miei ometti a cui voglio dare attenzione.
Insomma quella mezz'ora la amo e amo la mia auto che me la concede, alla sera quando torno a casa l'idillio fra noi è reso più difficile dalla stanchezza associata alla giornata, dal pensiero di chiccodigrano che mi aspetta e la mia voglia di arrivare da lui, dalla quantità di auto che incontro, dal buio ... insomma la sera la amo un po' meno ma ... la mattina lei è per me LIBERTA' ... e pensare che credevo che non avrei mai guidato un auto, figuriamoci amarla.

mercoledì 9 febbraio 2011

Alla bumba di bambo

A volte mi perdo, poi mi ritrovo si, ma quando mi perdo mi sento come se la mia vita andasse avanti da sola, come se mi trovassi su un rullo trasportatore o meglio come se avessi inserito il pilota automatico.
A un certo punto mi risveglio e mi dico oh ma che sto facendo? dove sono? cosa ci faccio qui? Ma soprattutto CHI E' CHE MI HA PORTATO QUI? con conseguente ira nei confronti di chi mi è vicino.
Questo è quello che mi è successo spesso nella mia vita e che mi è successo nuovamente ora. Mi sono svegliata a 6 mesi dalla nascita del mio bel chicco di grano ...
Ho incolpato un po' tutti del senso di fastidio che mi dava sentirmi trasportata, ma alla fine avevo ben poco di cui incolpare gli altri sigh ;)
Ed ora eccomi qua ad analizzare a freddo il mio procedere a tentoni seguito da avanzamenti a scatti ... e mi domando e dico ... andrò sempre così alla "bumba di bambo"* nella mia vita?
* "bumba di bambo" versione bambinolecita di un'espressione a me cara che ricorda l' "alla cavolo di animale domestico" che preferirei il mio bambino non ripetesse.

martedì 1 febbraio 2011

Cervicale

Ho per la prima volta nella mia vita un forte dolore alla cervicale.
Il mio corpo mi sta mandando un messaggio.
Provando ad interpretare il suddetto messaggio ...
Interpretazione 0 detta anche la logica
Hai preso un colpo di freddo.
Interpretazione 1 detta anche la maternocentrica
Cara mia il tuo bambino cresce, ormai non è più un lattante, pesa 7 kg, sono tanti da portare in braccio.
Interpretazione 2 detta anche la lavorocentrica
Cara mia il tuo nuovo impegno in laboratorio è fisicamente impegnativo, non è come stare seduta davanti al pc 8 ore.
Interpretazione 3 detta anche la leggermente new-age
Cara mia l'ultima volta durante la lezione di pilates, non ti sei impegnata al 100% e non hai distribuito in maniera corretta il carico di lavoro sui muscoli.
Interpretazione 4 detta anche la molto new-age
Cara mia è un periodo di grandi cambiamenti per te come donna e come madre, devi concederti il tempo di riposarti per essere pronta a gestirli al meglio.
Interpretazione 5 detta anche la dura verità
Cara mia ormai c'hai una certa ...

venerdì 21 gennaio 2011

Del perché non battezzeremo Chicco di grano

La mia dolcemetàtuttad'unpezzo ha risvegliato in me la voglia di scrivere questo post.
Ho infatti commentato il suo di post http://pat__thai.blog.tiscali.it/2011/01/20/del-perche-la-chiesa-non-avra-per-mia-mano-mio-figlio/
ed ho pensato di copiare qui il commento che ho lasciato lì.
Io sono cresciuta in una famiglia dalle due anime, una madre agnostica ed un padre cattolico. Sono stata battezzata, ho fatto la comunione e sono anche andata in chiesa ogni domenica fino a quando non ho avuto l’età per decidere da sola. Mio padre continua ad andare in chiesa ogni domenica. Mia madre, che era stata cresciuta in una famiglia del veneto bianco, democristiana e cattolica ("vantava" uno zio senatore dc ed uno zio prete), ha scelto di sospendere il suo giudizio, ma non si è mai professata atea. Aveva una sua spiritualità, una sua curiosità, leggeva di religione e si interrogava su tutti i suoi fondamenti e i dogmi. Mia madre ha scelto di trasmetterci una visione critica nei confronti dei dogmi della religione cattolica. Mi ricordo che torturavo il mio professore di religione domandandogli continuamente di spiegarmi "la resurrezione della carne", dicendogli "ma per i cremati come funziona? per chi muore in un’esplosione come funziona?". Il poverino non sapeva come rispondermi, diceva che era una metafora. Mio padre mi ha spesso parlato di parabole di Gesù ed anche in questo modo oltre che con l’esempio, mi ha trasmesso dei valori. La parabola dei "talenti" ossessiona ancora tanto la mia vita , ora anche come madre in quanto parla di come sia nostro dovere far fruttare i nostri talenti al meglio e ora mi trovo anche a sentire forte il mio dovere di far fruttare al meglio quelli di mio figlio. Quegli stessi valori mi sono arrivati da mia madre: il rispetto dell’altro, la solidarietà, l’amore, la libertà, l’impegno, l’esistenza di "diritti e doveri" nella vita.
Spero di riuscire a fare lo stesso con Chicco di grano, forse utilizzerò anche le parole di Gesù, ma non ce la faccio a dire "rinuncio a Satana" in sua vece. Non me la sento di rispondere si a questa domanda "Credete nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica,
la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne e la vita eterna?" perché sarebbe una bugia e proprio perché mia madre mi ha trasmesso un grande rispetto per le persone di fede non mi sento di dire una bugia in suo nome su questo argomento. Forse la faccio pesante, ma credo che le parole siano importanti come diceva Nanni Moretti.
Vivessimo in un altro paese o fossi realmente bisognosa di un tramite fra me e Dio probabilmente mi avvicinerei ad una chiesa protestante, in cui i sacerdoti hanno mogli e mariti ed in cui l’omosessualità non è un peccato, ma per ora sto bene così e insegnerò a mio figlio tutte le cose belle di tutte le religioni e soprattutto il rispetto e l’amore per la terra ed il sole .. che sono l’origine (come ragionavamo con fede pochi giorni fa) di tutte le religioni. Mi manca l’idea di un rito laico di presentazione ed iniziazione alla vita per Corrado, ma magari lo sarà il suo primo viaggio oltre-oceano!